Efficienza energetica: decreto di recepimento della Direttiva europea 2012/27/UE.
La direttiva 2012/27/UE sancisce il ruolo fondamentale dell’ Efficienza energetica come strumento strategico nell’attuale scenario europeo al fine di affrontare sfide quali :
Efficienza energetica intesa come risparmio di chilowattora dell'energia primaria utilizzata
Riduzione dell'emissioni di gas serra
L’ attenzione sempre crescente verso l’ambiente, anche grazie alla consapevolezza degli effetti sulla salute umana,impone di considerare la riduzione delle emissioni al pari del risparmio economico .
Sostenibilità delle fonti energetiche primarie
La dipendenza dell’Unione europea dal punto di vista energetico da risorse fossili , spesso collocate in aree politicamente instabili, e la scarsità di risorse energetiche proprie mette a rischio lo sviluppo economico dell’Europa.
Limitare i cambiamenti climatici
A livello globale l’aumento della popolazione e il miglioramento degli standard di vita, porterebbe a un cambiamento climatico irreversibile del nostro pianeta con pesanti ripercussioni sulle economie dei singoli paesi, costretti a gestire capitali sempre maggiori al fine fronteggiare catastrofi naturali
Rilanciare la crescita economica
Efficienza energetica è una grande opportunità per il rilancio diversi settori della nostra economia, dai trasporti all’edilizia. Ma soprattutto è un catalizzatore all’introduzione e la diffusione di tecnologie sempre più innovative ed efficienti.
Creare nuovi posti di lavoro
La ripresa di competitività delle aziende , il rilancio dei principali settori industriali e una introduzione di tecnologie innovative, porteranno alla creazione di nuovi posti di lavoro di qualità in diversi settori connessi con l’efficienza energetica.
Aumentare la competitività delle aziende
Energia è oggi una delle principali voci di costi operativi nel bilancio delle azienda, se non la più rilevante, tanto da mettere in pericolo il futuro delle aziende stesse. L’ efficienza energetica è la strategia a più alto impatto sul bilancio a disposizione delle aziende e con il più alto potenziale di risparmio energetico.
Gli Obiettivi della Direttiva 27
La direttiva 2012/27/UE sancisce per unione europea obiettivi ambiziosi ma non irraggiungibili :



La Direttiva 27 impone un risparmio energetico pari al 20% dei consumi di energia primaria rispetto alle proiezioni del 2020.
Tale riduzione di consumi di energia significa che l’italia dovrà ottenere un risparmio energetico di 20 Milioni di tonnellate equivalenti di petrolio di energia primarie e 15.5 Milioni di tonnellate equivalenti di petrolio in energia finale.
% RISPARMIO nei CONSUMI
MTEP ENERGIA FINALE
MTEP ENERGIA PRIMARIA
Per cogliere appieno tutte le possibilità di risparmio energetico la direttiva 27 riconosce i sistemi di gestione dell’energia quale strategia vincente adottabile dalle imprese al fine di incrementare la loro competitività.
Ambiti della Direttiva 27
La direttiva 2012/27/UE individua la necessità di interventi di efficienza energetica in grado di cogliere notevoli opportunità di risparmio energetico nei settori.
Edilizia
Grazie alle tecnologie innovative per edifici sostenibili,sistemi di gestione degli impianti sempre più smart e green.
Trasporti
Grazie ai passi avanti fatti dalla green mobility e a tecnologie sempre più innovative per la gestione del traffico nelle smart city
Prodotti
Grazie alla sensibilizzazione di acquisti green e al diffondersi di etichettatura di efficienza energetica.
Produzione
Grazie a processi di produzione sempre più ispirati alla natura e alla sua capacità di non generare rifiuti.
Efficienza Energetica degli Edifici
Aspettando che gli Edifici ad Energia Zero diventino realtà, anche fortemente incentivata dalla direttiva europea 201/31/ UE, dobbiamo trovare formule sempre più energeticamente efficienti per costruire, ristrutturare, gestire i nostri edifici, siano esse le nostre scuole, palestre, ospedali , uffici o qualsiasi altro luogo dove viviamo e lavoriamo.
Per realizzare o riqualificare un edificio non basta prevedere tecnologie di ultima generazione ad alta efficienza o prodotti ad elevato risparmio energetico, ma serve dotarlo di un sistema intelligente in grado di gestirli e effettuare sinergie efficaci tra i sistemi di Riscaldamento, Condizionamento, Ventilazione e Illuminazione.
Efficienza energetica significa garantire gli stessi livelli e qualità di servizi , quali comfort e sicurezza, consumando meno risorse, ottenendo quindi un risparmio energetico.
Lo sai che gli edifici sono responsabili del 40% dei consumi energetici su scala globale dell'intero pianeta
La sai che un sistema intelligente di gestione permette di avere +15% di efficienza dei tuoi impianti
La sai che un sistema intelligente di gestione permette di avere +20% di produttività dei suoi occupanti
Obblighi nazionali della direttiva 27
Gli Stati membri dell’Unione Europea sono tenuti a fissare obiettivi nazionali di risparmio energetico di concerto con la Commissione e a indicare nei rispettivi programmi nazionali di riforma come intendano conseguirli.
Le aree principali di intervento prescritte dalla direttiva 27 sono :





Quanto sei pronto a recepire la direttiva 27 ?
L’Efficienza energetica che ruolo occupa nei tuoi edifici ? Sei pronto a cogliere tutte le opportunità di risparmio energetico ? Hai consapevolezza del profilo energetico dei tuoi consumi ? Sai quali sono le principali voci di spesa della tua bolletta energetica? Sai quali sono i tuoi principali centri di costo energetico?
Approfondimento sulla direttiva 27
Se vuoi approfondire leggi il testo integrale della direttiva 2012/27/UE
Formazione e Informazione
La direttiva 2012/27/UE e il relativo decreto di recepimento stabilisce il ruolo fondamentale di informare e formare cittadini e aziende sull’uso efficiente dell’energie e le opportunità di risparmio ad esso collegate, in particolar modo :
Studenti
Educare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado ad un uso consapevole dell’ energia. Perché efficienza energetica si può viverla fin da piccoli anche in gesti di risparmio energetico quotidiani
Comportamento dei dipendenti
Stimolare comportamenti dei dipendenti sia pubblici che privati che contribuiscano a ridurre i consumi energetici e a massimizzare il risparmio. Perché vivere un edificio in maniera energeticamente consapevole significa investire in efficienza energetica con il più breve tempo di ritorno e il ottimo tasso di risparmio.
Sensibilizzazione dipendenti
Sensibilizzare i clienti domestici sul tema dell’efficienza energetica e delle opportunità di risparmio energetico e sviluppare consapevolezza inerente ad un uso razionale dell’energia.
Sensibilizzazione delle imprese
Sensibilizzare le imprese sull’uso efficiente dell’energia e ai temi dell’efficienza energetica anche attraverso la diffusione di informazioni sui meccanismi di incentivazione a favore dell’efficienza energetica,le rispettive modalità di accesso e le possibilità di risparmio.
Contabilizzazione del Calore
art .9 del decreto ministeriale nr 102/2014 di recepimento della Direttiva 27
Al fine di sensibilizzare tutti i cittadini ad un uso razionale dell’energia e a renderli consapevoli dei loro consumi e del loro impatto sul Pianeta,
Il Decreto 102 /2014 rende obbligatoria la contabilizzazione e la ripartizione dei consumi in tutti gli immobili dotati d’impianti di riscaldamento, acqua calda o raffrescamento centralizzato.
Efficienza Energetica e Risparmio energetico in Gazzetta Ufficiale
Sulla Gazzetta ufficiale n. 165 del 18 luglio scorso è stato pubblicato il Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n. 102 recante “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE”.
Si tratta del recepimento ufficiale da parte dell’Italia della Direttiva 2012/27/UE. Entrata in vigore del provvedimento: 19/07/2014
Certificati bianchi
La direttiva 27 incentiva la promozione del il risparmio energetico anche grazie al meccanismo dei titoli di efficienza energetica, definendo i Certificati bianchi quale regime obbligatorio di efficienza energetica. Il meccanismo dei Titoli di efficienza energetica dovrà infatti contribuire al conseguimento dell’obiettivo di risparmio energetico nazionale in misura non inferiore al 60%.
(art.7 ; comma 3)
Esemplarità nella pubblica amministrazione
La direttiva 27 riconosce nella pubblica amministrazione il settore trainante atta a stimolare la trasformazione verso edifici sempre più efficienti e con la capacità di indurre cambiamenti di comportamento del cittadino e delle imprese relativamente al consumo di energia, al risparmio energetico e alla efficienza energetica.
Un pò di storia …
Nel giugno del 1992, a Rio de Janeiro, si tenne la conferenza sull’ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite, passato alla storia come Earth Summit, la prima conferenza mondiale sull’ambiente con una adesione di ben 108 nazioni. In questo contesto prende vita il primo trattato sui Cambiamenti climatici, con l’obiettivo di diminuzione dell’emissione dei gas serra in atmosfera e una verifica annuale del risparmio ottenuto dai singoli stati delle nazioni unite.
Il 17 dicembre 2008 il Parlamento europeo ha adottato il pacchetto clima energia , anche conosciuto attraverso la formulazione 20-20- 20, che sintetizza gli obiettivi principali contenuti nell’accordo. Infatti l’accordo si prefigge di ridurre entro il 2020 le emissioni di gas serra, di aumetare la quota di energia prodotta attraverso fonti rinnovabili al 20% del consumo energetico finale e di ottenere un risparmio complessivo del 20% di energia attraverso misure di efficienza energetica.
Il consiglio Europeo dell’8 e 9 marzo 2007 nelle sue conclusioni ha sottolineato la necessità di aumentare l’efficienza energetica nell’Unione in modo da raggiungere l’obiettivo di un risparmio dei consumi di energia primaria dell’Unione del 20 % rispetto alle proiezioni entro il 2020. (Direttiva 27 , Premesse 2)
La direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica nasce per dare nuovo impulso all’efficienza energetica in Europa. Il Consiglio europeo del 4 febbraio 2011 aveva infatti sottolineato che i pochi progressi passi non avrebbero portato al raggiungimento dell’obiettivo di efficienza energetica del 20 % all’orizzonte 2020. (Direttiva 27 , Premesse 3)
Le conclusioni del Consiglio europeo del 4 febbraio 2011 hanno riconosciuto che l’obiettivo di efficienza energetica dell’Unione non è in via di realizzazione e che sono necessari interventi decisi per cogliere le notevoli possibilità di risparmio energetico nei settori dell’edilizia, dei trasporti, nei prodotti e dei processi di produzione. Tali conclusioni prevedono inoltre che l’attuazione dell’obiettivo di efficienza energetica dell’Unione sarà riesaminata entro il 2013 e che saranno prese in considerazione, se necessario, ulteriori misure. (Direttiva 2012/27/UE Premesse ,7)
In aprile su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, del Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e del Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Gianluca Galletti, è stato approvato uno schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica (che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE).

Piano d’azione per il risparmio energetico
Le linee guida della direttiva 2012/27/UE nel Piano d’azione per l’efficienza energetica.
Fondo Nazionale
Il decreto di recepimento della direttiva 27 prevede anche l’istituzione di un Fondo nazionale per l’efficienza energetica atto alla concessione di garanzie o l’erogazione di finanziamenti, al fine di favorire interventi di riqualificazione di efficienza energetica della PA, l’efficienza energetica negli edifici residenziali e popolari e la riduzione dei consumi di energia nell’industria e nei servizi.
Il tutto per permettere a tutti di non perdere nessuna opportunità di risparmio energetico.